sabato 12 gennaio 2013

Cioccolato come il prezzemolo

Dopo circa sei mesi dalla fine della radioterapia, ho cominciato a domandarmi cosa poteva essere della mia vita professionale.
Decisa più che mai ad abbandonare lo stress dell'assistenza di direzione e del project management con le sue riunioni avvelenate - frequentate per lo più da personaggi  più inclini a seguire "rumors" piuttosto che una logica gestionale a favore dell'azienda e delle proprie risorse - mi imbatto nella ricerca di aiuto nella cucina di un agriturismo vicino Palombara Sabina.

Ho conosciuto e collaborato con tre chef: il primo molto giovane e ambizioso forte di una preparazione culinaria radicata su ricette e prodotti molto legati al territorio; il secondo ruvido e geniale con i suoi accostamenti di frutta e cacciagione; il terzo appassionato pasticcere adoratore di primi piatti.
Proprio di quest'ultimo è la ricetta molto facile che mi ha concesso di approdare di recente alla terza fase di quella che per me è la conquista perfetta, con un gruppo di nuovi amici.

Risotto, scamorza e cioccolato fondente.

Rosoliamo una cipolla tritata sottile in 50gr di burro, aggiungiamo 400gr di riso carnaroli e facciamolo tostare, poi aggiungiamo poco alla volta del brodo di carne preparato in precedenza, molto caldo.
Appena il riso è cotto al dente lo togliamo dal fuoco per la matecatura aggiungendo altri 50gr di burro, altrettanti di parmigiano grattugiato e un etto di scamorza affumicata senza la sua buccia marrone e tagliata a listarelle sottili.
Porzioniamo e aggiungiamo una generosa spolverata di cioccolato fondente 80% grattugiato molto fine.

In quell'occasione lo abbiamo accompagnato con dell'ottimo Barbera d'annata, ve lo consiglio.





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