mercoledì 27 febbraio 2013

Risotto scampi e carciofi

Da quando ho seguito qualche lezione con lo chef Davide Francesco Cannillo, ho imparato a scegliere e a cambiare gli ingredienti dell'acqua aromatica da usare per bagnare il riso in cottura, al posto del solito brodo.

In questo caso l'acqua aromatica contiene: sedano, carota, finocchio (la parte esterna), buccia di limone non trattato, gambi di prezzemolo, scalogno, gambi di carciofo, tagliati in modo regolare per farli cuocere tutti nello stesso tempo.
Importante: mai portare ad ebollizione e lasciare in infusione per almeno un'ora.

Nel frattempo ho creato un ristretto con un classico battuto di sedano, carote e cipolla,  uno spicchio d'aglio intero, i carapaci e le teste degli scampi, rosolando il tutto a fuoco molto dolce con poco zucchero e una scorza d'arancia non trattata.
Una sfumata di vino bianco (mai freddo di frigo) un'aggiunta di acqua che ne permetta la riduzione, poi si filtra e si tiene da parte. Ora tocca ai carciofi.

Per una buona scelta il carciofo deve risultare al tatto bello sodo e con le sue belle foglie unite.
Una volta mondato e tagliato a spicchi, va immerso in acqua acidulata con limone e qualche gambo di prezzemolo leggermente schiacciato.A parte in un nuovo pentolino si aggiunge una manciata di farina ad acqua fredda in cui, una volta a bollore, si tufferanno i carciofi per soli 3 minuti e poi di nuovo in acqua fredda, in modo tale da non alterare la loro aromaticità, il valore vitaminico e il colore.
Il termine usato per questo metodo di veloce bollitura è "sbianchire".
Ora i carciofi si passano in padella.
Poi verso circa 60gr di riso carnaroli  in pentola per una tostatura a secco, senza grassi, sono sempre a dieta e mi sono già sparata i soffritti consentiti per la giornata, tutti in questo piatto!
Non appena il riso è bollente - per accorgersene basta toccarlo con la punta delle dita - è il momento di incorporare la metà dell'acqua aromatica, mantenuta bollente sul fuoco, ed arrivare alla mezza cottura del riso mantenendo il fuoco dolce, per non stressare i chicchi e mantenerli integri.

Qualche minuto prima della cottura si aggiungono i carciofi e si aggiusta di sale.
Intanto si incidono gli scampi per eliminare il budello, poi si tagliano in orizzontale oppure a pezzetti e si prepara un trito di menta, tutto utile per la mantecatura.













domenica 24 febbraio 2013

Risotto al limone profumato al basilico, lightssimo!


Oggi riprendo  in mano la mia vita culinaria scegliendo la rivisitazione personale di un piatto già leggero e gustoso di suo al quale io ho tolto ogni genere di grasso aggiunto.
'Sta dieta...e vabbè!

Ho preso un limone, ne ho eliminato la buccia e l'ho tagliato a vivo, liberandolo dai semi e tagliandolo poi a spicchi e subito dopo a pezzetti.
In una casseruola di buon acciaio ho lasciato tostare a secco 60gr di riso carnaroli, per una porzione, per pochi minuti senza farlo colorire.

Praticamente dovrà risultare bollente toccandolo con la punta delle dita.



Quindi ho unito un quarto di litro di acqua aromatica preparata in precedenza con: scalogno, sedano, finocchio, gambi di prezzemolo e buccia di limone non trattato.
Ho salato leggermente e lasciato cuocere per almeno 5 minuti.

A questo punto ho aggiunto il limone tagliato a pezzetti e proseguito la cottura fino a quando l'acqua aromatica non si è assorbita totalmente.

Ho lavato qualche foglia di basilico fresco e le ho asciugate su un foglio di carta assorbente, tamponando, poi le ho tagliate sottili, sottili.

A cottura ultimata del riso morbido, in modo che risultasse "all'onda", ho aggiunto il basilico e qualche fetta di limone non trattato come guarnizione.

Se gradite, una macinata di pepe ci sta benissimo! E ora: si mangia!




sabato 23 febbraio 2013

Coraggio, mettiti a Dieta, seconda settimana. Dal 5 al 11 febbraio


Un chilo esatto! Ce posso stà...

Questo l'ho scritto martedi 5 febbraio. Nel frattempo sono entrata in un loop depressivo che non mi ha dato idee, voglia o energie per sedermi quotidianamente davanti al pc a condividere nulla.
Devo ammettere che anche la mia proverbiale fantasia culinaria ne ha risentito e mi sono nutrita in modo triste aggrappandomi ai pochi grammi di cioccolato fondente 85% che non abbandonerò mai nella mia alimentazione quotidiana...
Sarà stata una reazione chimica del corpo alla mancanza di quegli alimenti  che sono stati la base della mia alimentazione per anni.
Scoprire di avere sviluppato intolleranze ad alimenti non mi aiuta e mi crea molti dubbi.
Lattosio, solenacee, carne di manzo e tutti gli alimenti che ne derivano addio almeno per 4/6 mesi.
Al via la ricerca attenta nella lettura degli ingredienti sulle confezioni di cibi non freschi, quindi al diavolo i cibi non freschi!
Dovrei essermi abituata alla mancanza dei vari eccessi di ferro, boro, fosforo, magnesio, manganese, rame, potassio, zolfo e zinco o alle proteine delle carni rosse. E adesso? Vabbè, si ricomincia! Vado alla pesa e al prossimo post!

giovedì 14 febbraio 2013

Buffet degli Innamorati da Claudia e Tommaso

E' stata una favolosa esperienza servire cibi con amore alle quattro coppie di innamorati intervenuti.
Evviva l'Amore!

Bignè al salmone


Polpettine di pesce azzurro in pinzimonio di carote
Rotolini di pollo allo speck
Zucchine in salsa guacamole

Tramezzini: brie, mele, noci;
                   vegetariano con uova e formaggio;
                 salmone, uova di lompo, burro, insalata;
              prosciutto cotto, verdure, cetriolini, maionese, pomodoro




Bon bon di sacher


Bignè alla crema chantilly e cioccolato fondente
Basbousa araba con miele e mandorle
Meringata alle fragole

mercoledì 13 febbraio 2013

Da Facebook un'idea delle Cuoche in Allegria

Care Cuochine, grazie per la solidarietà. 
Voi mi conoscete e sapete bene che quando mi trovo davanti una ricetta, la devo si provare ma possibilmente modificare. 
Ecco la mia versione delle vostre Crespelle alle Zucchine presa dalla vostra pagina di Facebook.

Laviamo e spuntiamo le zucchine, prendiamo la grattugia a fori grossi e le grattugiamo raccogliendole in una ciotola. 
Uniamo e mescoliamo circa 200ml di besciamella, preparata usando il latte di riso, assieme ad un etto di ricotta magra, 2 uova, un etto di caciottina fresca tagliata a listarelle sottili e 20gr di parmigiano grattugiato. 

Prepariamo le crespelle usando sempre il latte di riso e le distribuiamo sovrapponendole su un foglio di alluminio leggermente imburrato. 

Spalmiamo il composto di zucchine sulle crespelle e poi le arrotoliamo delicatamente, aiutandoci con l'alluminio.
Inseriamo il rotolo in forno a 180° per circa 30 minuti.
Quindi, eliminiamo l'alluminio, cospargiamo il rotolo con un cucchiaio di parmigiano e lo passiamo sotto al grill per altri 5 minuti.
Tagliamo il rotolo a fette e serviamo caldo. 

Avrete notato che non ho previsto né sale né pepe, voi inseriteli pure, a me fanno malissimo! 

A tutti buon appetito con gusto e poche calorie!

lunedì 4 febbraio 2013

Apple Pie Fanny style

Nel marzo del 2003 ho visitato per la prima volta la città di New York.
Occasione unica, proposta dall'amico Vito per andare a trovare il di lui amico Flavio.
Manco a dirlo, non appena messo piede su territorio americano, ci si è scatenata quella che io chiamo affettuosamente la fame curiosa.
Di sicuro buona parte di responsabilità sulla mancanza di controllo del nostro appetito l'aveva il fuso orario, eravamo in piedi da circa 18 ore e, con tutto il rispetto per chi lo prepara e poi lo mette sotto vuoto spinto, il cibo in aereo non è proprio il massimo.
Quindi, depositate valigie ed effetti personali a casa di Flavio a Manhattan, via di corsa per il primo assaggio della più classica delle Pie in un locale nel Village.


E una volta lì che faccio, non chiedo il segreto per una Pie perfetta? Naaaaaa!!!

Per preparare l’impasto della Apple Pie  in uno stampo da 24cm, si mettono in una ciotola 300gr di farina con un pizzico di sale e 150gr di burro,  s'impasta il tutto aggiungendo acqua ghiacciata (circa 50 ml), fino ad ottenere una palla omogenea, resistentema non troppo friabile.

L’impasto così ottenuto va avvolto con della pellicola trasparente e lasciato riposare almeno 30 minuti in frigorifero.
Intanto si prepara il ripieno della Apple Pie cominciando a sbucciare e tagliare 1kg mele a rondelle sottili;
Una volta sbucciate, le mele si mettono in un recipiente dove si aggiunge la buccia di un limone grattugiata e qualche goccia del suo succo, il sale, il cucchiaino di cannella, la grattugiata di noce moscata, 120gr di zucchero di canna e un cucchiaio di maizena setacciata.
Questi ingredienti vanno amalgamati delicatamente, cercando di non rovinare le mele e poi si prepara la tortiera.

Si riprende la palla di pasta e, con l’aiuto di un mattarello, si stende poco più della metà della pasta fino a formare una sfoglia tonda, spessa circa mezzo cm, che serve a foderare completamente la base di una tortiera  imburrata e infarinata, dai bordi ondulati e del diametro di circa 24cm.

Ora si può riempire la tortiera con il ripieno di mele, disponendolo uniformemente ed eventualmente formando una piccola montagnetta centrale spargendo qua e la qualche fiocchetto di burro.
Con la rimanente pasta si forma un altro cerchio che va disposto sulla torta per coprire il ripieno, si sigillano i bordi con l’aiuto di una forchetta in pressione creando così la caratteristica decorazione dei bordi della Pie.

La superficie della torta va poi spennellata con del latte e bucherellata con la solita forchetta, visto che occorre per fare uscire il vapore durante la cottura, che va fatta in forno già caldo a 200° per 20 minuti, e poi la temperatura va abbassata a 180° per altri 20 minuti.e per circa altri 20 minuti a 170°, fino a che non sarà ben dorata in superficie.

Se durante la cottura vi accorgete che l’Apple Pie prende troppo colore, copritela con un foglio di alluminio e portate a termine la cottura.

Servite abbinando una piccola porzione di gelato alla vaniglia,  il risultato è assoltamente slurpaccioso!